La ricorsività della rabbia

L’origine sta nella inazione, in una mancata autoaffermazione, in una volontaria e immatura resa, in un congelamento di origine traumatica. Una rabbia verso me stesso che si manifesta tramite proiezioni e che è destinata ad alimentare la mia autostima, la mia mancanza di fiducia e nella perdita di entusiasmo, soprattutto se non trova sfogo. Una rabbia che così facendo finisce per essere ricorsiva.A furia di produrla, penso di essere diventato bravo a mascherarla (come è successo dopo la rappresentazione teatrale). Accadrà altre volte di rimanere impreparato, freezzato. Di scegliere di non intervenire. La rabbia verrà ancora fuori ma la consapevolezza della sua pericolosità per me stesso potrebbe essere d’aiuto a mettermi in gioco un pò di più. Essere attivo è diventato una priorità a cui cercherò di non sottrarmi con facilità come ho fatto in passato.

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